
Il Policlinico Universitario Agostino Gemelli entra nel network di settore IRCCS
Tra i propri obiettivi la Rete ha anche quello di promuovere la ricerca scientifico-tecnologica e sostenere lo scambio di dati e risultati scientifici
La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è entrata a far parte della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione, il più grande network di ricerca italiano d’ambito fondato nel 2017 dal Ministero della Salute per stimolare la collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Lo si legge sul sito di Omar (Osservatrio malattie rare)
“Tra i propri obiettivi la Rete ha anche quello di promuovere la ricerca scientifico-tecnologica e sostenere lo scambio di dati e risultati scientifici”, commenta il Presidente, Fabrizio Tagliavini. “L’ingresso della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, fatto di cui siamo particolarmente lieti, potrà concorrere a incrementare il contributo alle nostre aree di competenza grazie alla condivisione di sperimentazioni, competenze, risultati clinici e allo sviluppo di progetti comuni per migliorare prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie specifiche”.
“L’Area Neuroscienze del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – spiega il Direttore Paolo Maria Rossini – include tutte le tecnologie neurochirurgiche più avanzate (incluse le metodiche di neuronavigazione e di robotica) sia nel bambino che nell’adulto, la diagnosi e la cura di tutte le patologie neurologiche maggiori sia a livello del sistema nervoso centrale (stroke, Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, SLA, epilessia) che neuromuscolare (miastenia, polineuropatie, miopatie e distrofie muscolari) come anche delle malattie psichiatriche di maggiore rilievo e diffusione”.