
Perché vengono gli occhi rossi?
Il Dr. Marco Moschi, Direttore Sanitario di Clinica Baviera Milano spiega: “Di solito gli occhi rossi sono un problema comune e nella maggior parte dei casi non sono motivo di preoccupazione. Allergie, affaticamento oculare, eccessiva usura delle lenti a contatto, secchezza o infezioni come la congiuntivite sono le cause più frequenti e normalmente l’arrossamento scompare nel giro di pochi giorni. In ogni caso, ci auguriamo che questa piccola guida preparata dagli esperti di Clinicabaviera.it possa aiutare a saperne qualcosa in più e a capire come prevenire o alleviare questo disturbo".
Prima o poi sarà capitato a tutti di avere gli occhi rossi. Questo accade quando i piccoli vasi sanguigni superficiali presenti nella parte bianca dell’occhio si gonfiano e si dilatano, provocando poi irritazione, dolore, prurito e secchezza; le cause solitamente non sono preoccupanti, possono essere allergie, affaticamento degli occhi, uso eccessivo di lenti a contatto o infezioni comuni come la congiuntivite. E anche se quest’ultima viene indicata da alcuni tra i possibili sintomi del Covid-19, secondo i dati di Clinica Baviera, una delle più importanti aziende oftalmologiche d’Europa, una piccolissima percentuale delle persone che hanno contratto il virus sviluppa una congiuntivite, solo tra l’1 e il 3%, e tra l’altro essa scompare dopo pochi giorni.
A volte avere gli occhi rossi può essere un sintomo di malattie più gravi come l’uveite o il glaucoma, ma nella gran parte dei casi essi non sono un motivo serio di allarme. Ecco le cause principali che determinano gli occhi rossi indicate dagli esperti di Clinica Baviera: 1. Secchezza 2. Esposizione al sole Gli amanti degli sport invernali devono anche fare attenzione al ghiaccio e alla neve che riflettono molte radiazioni: bisogna ricordarsi che queste aumentano circa del 10% ogni 1.000 metri di altitudine. E’ essenziale quindi indossare sempre occhiali da sole quando si va in luoghi con la neve anche per evitare che i nostri occhi diventino rossi. 3. Polvere o altre particelle 4. Allergie 5. Raffreddore 6. Mancanza di sonno 7. Fumo e inquinamento 8. Uso eccessivo di computer e dispositivi mobili 9. Infezioni 10. Emorragia subcongiuntivale 11. Uso eccessivo di lenti a contatto – Seguire rigorose norme igieniche per la cura delle lenti. Non portarle più a lungo del necessario e toglierle quando si raggiunge il tempo massimo di utilizzo consigliato. – Non strofinare mai gli occhi. Se si nota secchezza oculare si possono usare lacrime artificiali e se le lenti danno fastidio meglio fare una pausa, toglierle e lasciar riposare l’occhio. Lo sfregamento degli occhi può anche lasciar passare batteri e se gli occhi rilasciano istamina, lo sfregamento non farà altro che aumentare il disagio poiché questa sostanza si diffonderà su tutta la superficie dell’occhio. – Evitare fattori potenzialmente irritanti per gli occhi. Tra questi ci sono acqua, sole, polvere o ambienti secchi. – Non entrare mai in acqua con lenti addosso. L’acqua, soprattutto quella delle piscine piena di cloro, rovina il materiale di cui sono fatte le lenti e di conseguenza gli occhi a contatto con esse possono essere più vulnerabili. – Non addormentarsi con le lenti. Se si fa un breve sonnellino tra i 15 e i 45 minuti non è rischioso. Si potrebbe avvertire solo la vista offuscata e un po’ di secchezza. Tuttavia, indossare le lenti per tutta la notte può aumentare il rischio di infezioni anche del 60%. – Utilizzare preferibilmente lenti monouso e di buona qualità. Le lenti a contatto giornaliere garantiscono un’igiene perfetta in quanto non vi è alcuna possibilità di contaminazione o di scarsa pulizia. Gocce per gli occhi rossi Il Dr. Marco Moschi, Direttore Sanitario di Clinica Baviera Milano spiega: “Di solito gli occhi rossi sono un problema comune e nella maggior parte dei casi non sono motivo di preoccupazione. Allergie, affaticamento oculare, eccessiva usura delle lenti a contatto, secchezza o infezioni come la congiuntivite sono le cause più frequenti e normalmente l’arrossamento scompare nel giro di pochi giorni. In ogni caso, ci auguriamo che questa piccola guida preparata dagli esperti di Clinicabaviera.it possa aiutare a saperne qualcosa in più e a capire come prevenire o alleviare questo disturbo”. |