
Vaccini infanzia: possibile protezione contro il Covid-19
i vaccini per il morbillo e la varicella secondo alcuni medici curdi e lituani difenderebbero i più’ piccoli dal covid-19
Le vaccinazioni della prima infanzia potrebbero proteggere i bambini da Covid-19.
È l’ipotesi avanzata da un gruppo di scienziati lituani e curdi, secondo cui il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (Mpr) potrebbe proteggere i bambini dalla malattia legata al virus Sars-CoV-2.
I motivi per cui i bambini sono meno suscettibili a Covid-19 rimangono poco chiari. Secondo la ricerca condotta presso la Charmo University in Iraq e la Kaunas University of Technology (Ktu) in Lituania, in particolar modo, la vaccinazione contro morbillo parotite e rosolia potrebbe essere una delle ragioni per cui i bambini appaiono protetti contro la malattia. “Gli anticorpi prodotti nei bambini a causa del vaccino Mpr potrebbero riconoscere alcune parti proteiche (epitopi) delle proteine della Spike di Sars-CoV-2”, spiega Rimantas Kodzius della Ktu Panevezys. Il team, dopo aver riscontrato questa somiglianza tra nuovo coronavirus, morbillo e rosolia, rivendica di essere “il primo gruppo a proporre la protezione dei bambini attraverso il vaccino Mpr e a sostenere l’omologia di sequenza tra Sars-CoV-2 e i virus del morbillo e della rosolia”, come afferma Kodzius. L’ipotesi si basa sulla somiglianza della sequenza di 30 residui di aminoacidi tra le glicoproteine di Sars-CoV-2, morbillo e rosolia. È necessaria però un’analisi sperimentale ulteriore per supportare l’ipotesi avanzata.